GRAB THE CITY. E ROMA INTORNO E' SEMPRE UGUALE: PIENA DI MERAVIGLIE (PPP)
Il progetto di TM prevede attività divulgative diversificate e multidisciplinari articolate in tre azioni: TALKS, BIKE GRAN TOUR, MOSTRE, LECTURE e ITINERARIMULTICULTURALI E MULTIRELIGIOSO. Indirizzate ai cittadini di diversa provenienza e nazionalità e agli studenti di ogni ordine e grado, il progetto ha l'obiettivo di: 1. aumentare la conoscenza di beni pubblici per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale; 2. percorrere ambiti naturali ignorati per incrementare la cognizione sulla biodiversità; 3. contribuire alla tutela della salute pubblica e del benessere; 4. coadiuvare il dialogo interreligioso. Queste azioni utilizzano come dispositivo di conoscenza il GRAB, l'infrastruttura anulare ciclabile di Roma potenziale elemento scatenante di un processo di profonda trasformazione della capitale, in grado di generare nuovi significati culturali e favorire stili di vita sani e il benessere della popolazione e dell'ambiente incentivando la mobilità sostenibile e valorizzando al contempo lo spazio pubblico, il patrimonio storico-archeologico e quello naturalistico. L'iniziativa è profondamente legata al PST DiAP in quanto mira alla produzione di beni pubblici di natura sociale, educativa e politiche per l'inclusione.
Le iniziative previste miravano anche a riverberare e far conoscere i risultati della ricerca di Ateneo/Mostra GRAB THE CITY che si è tenuta alla GNAM nel 2024.
1) Il ciclista etico, talk della mostra GRAB the City, Galleria Nazionale Arte Moderna, Roma (22 novembre 2023). 2) mostra GRAB the City, Galleria Nazionale Arte Moderna, Roma (febbraio/aprile 2024). 3) Pensare a pedali, talk della mostra GRAB the City, Galleria Nazionale Arte Moderna, Roma (13 marzo 2024).
4) La rivoluzione ciclistica, talk della mostra GRAB the City. Galleria Nazionale Arte Moderna, Roma (20 marzo 2024).
5) Intervento di Daniele Frediani dal titolo “GRAB THE CITY” al XI Forum ProArch. Traiettorie/ Il progetto di Architettura tra pensiero e pratica, Politecnico di Milano, Polo territoriale di Mantova (15 Novembre 2024).
6) Le Università Svelate. Sapienza incontra la cultura a Roma, in occasione della Giornata Nazionale delle Università Sala “Laudato Sì”, Palazzo Senatorio Piazza del Campidoglio, Roma (20 Marzo 2025).
7) CORPI IN MOVIMENTO - Il GRAB incontra Titina Maselli MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea - Piazzale Aldo Moro 5, Palazzo del Rettorato (27 marzo 2025). 8) Biciclettata “Orto Botanico - Museo di Zoologia – Città Universitaria in occasione della Notte dei Musei (17 maggio 2025) 9) Visita guidata alla Città Universitaria in occasione della Notte dei Musei (17 maggio 2025) 10) Conferenza Pubblica a Città Studi a Ostia sul tema GRAB the City.“E Roma intorno è sempre uguale, piena di meraviglie” (18 maggio 2025)
11-13) Tre Grab Tour in bicicletta in occasione di OpenHouse Roma 2025 con Touring Club a) Grab Tour Naturalistico: Ponte Mammolo – Piazzale Flaminio - domenica 25 maggio Guidano: Lanzetta, De Dominicis (FIAB); b) Grab Tour urbano: Orto Botanico - Valle Giulia (visita della facoltà di Architettura con mostra sul GRAB) - sabato 31 maggio Guidano: Reale, Schen (Sentiero Pasolini) c) Grab Tour archeologico: Circo Massimo Caffarella – domenica 1 giugno Guidano: Valeriani, Schen (Sentiero Pasolini)
14) mostra GRAB the City 2.0 presso la galleria espositiva di Valle Giulia dal 27 maggio al 8 settembre 2025
alessandra.capuano@uniroma1.it
daniele.frediani@uniroma1.it
Indirizzate ai cittadini di diversa provenienza e nazionalità e agli studenti di ogni ordine e grado, hanno visto il coinvolgimento di diversi enti, beneficiari, stakeholder: associazioni dei ciclisti, personale Comune di Roma, Personale GNAM, Legambiente, VeloLove, Touring Club, Open House, FIAB.
La scelta di organizzare una mostra fa parte di un preciso progetto di approfondimento scientifico e di diffusione dei risultati della ricerca ad una platea esterna al mondo accademico; la volontà di coinvolgere il Polo Museale e il Centro Sportivo Sapienza, nonché le associazioni del terzo settore (ambiente, ciclisti, ecc.) mira ad avviare un processo di amplificazione dei messaggi legati alla sostenibilità e alla conoscenza e ad attirare due target di utenti beneficiari: gli studenti e il personale Sapienza da un lato, e, dall’altro, gli abitanti e le associazioni del terzo settore che gravitano attorno ai territori che il GRAB attraversa.
22.000 euro. Fondi Terza missione 2023; Risorse GNAM
IMPATTO Gli indicatori di questa azione di TM si basano su tre parametri fondamentali: scala, significatività, soddisfazione. In riferimento alla scala (e cioè a quanti soggetti sono coinvolti) l’azione ha lo scopo di ampliare la conoscenza dei territori che questa infrastruttura attraversa e far conoscere, ad una platea ampia e diversificata, i benefici che questo preciso progetto di mobilità sostenibile genera nella società. L’effetto di questa azione divulgativa è rivolta a: cittadini, abitanti delle aree limitrofe, studenti, popolazione Sapienza, policymaker, associazioni del terzo settore (nel campo ambientale, culturale e multiculturale), turisti. Le nostre azioni operano nel segno: - della adesione a sfide globali per aumentare la sostenibilità, l’accessibilità e favorire green solutions (Agenda ONU 2030 e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile);- della condivisione di conoscenza che produce “cambiamenti nei modi di pensare e di agire dei cittadini”; - della consapevolezza che la vita attiva tutela della salute; - della promozione di modalità alternative di valorizzazione dei beni culturali; - della divulgazione di una ricerca e una mostra condotte dal DiAP sulla significatività e le potenzialità del GRAB nel rigenerare il territorio romano; - della collaborazione tra DiAP e GNAM nella co-creazione di attività che riverberano la mostra con coinvolgimento degli utenti delle due Istituzioni, localizzate a pochi metri di distanza l’una dall’altra, ma in realtà fino ad oggi poco “dialoganti”. Si tratta del coinvolgimento dell’università nella vita sociale e culturale delle comunità, della collaborazione tra enti, che mira a proiettarsi in un più lungo periodo, oltre la durata del singolo progetto, adottando nuove forme e canali di comunicazione della mission verso un pubblico ampio mettendo l’operato della ricerca scientifica a disposizione della società per avere un impatto sociale. - della messa in rete delle strutture di Sapienza -il Polo Museale e il Centro Sportivo - per costruire sinergie tra organismi che pur vivendo sotto lo stesso ombrello, spesso si ignorano. Pertanto “fare squadra” significa ottimizzare le competenze e le conoscenze e presentarsi all’esterno come un soggetto forte e unito, consapevole e dialogante che può contribuire al trasferimento delle conoscenze e all’apprendimento, al cambiamento dei comportamenti dei cittadini con il beneficio dell’intera società. Il focus principale è dunque sui temi dell’inclusione, della sostenibilità e della valorizzazione del territorio. L'impatto verrà misurato anche attraverso questionari online (a 6 mesi e a 12 mesi) per stabilire il contributo che l'attività può dare alla sostenibilità.
• Ambito territoriale: gli eventi svolti hanno innescato un fervido dibattito tra amministratori, progettisti e cittadinanza sul tema della trasformazione sostenibile della città attraverso approcci comunicativi in continua evoluzione, integrando mobilità, paesaggio e arte per stimolare un dialogo partecipativo e mutuo interscambio di saperi e conoscenze tra esperti e cittadini.
Tale occasione di scambio ha avuto ripercussioni positive anche internamente, coinvolgendo le risorse di Sapienza nella costruzione di iniziative in collaborazione con istituzioni di alto riconoscimento culturale e istituzionale come la GNAM e Roma Capitale. Inoltre il coinvolgimento del Polo Museale Sapienza ha consentito di avvicinare al museo MLAC molte persone che usualmente non lo frequentano, compresi gli stessi docenti coinvolti nella ricerca.
• Beneficiari: I beneficiari delle attività hanno goduto di molteplici vantaggi culturali. I rappresentanti delle istituzioni hanno avuto l’opportunità di conoscere ed apprezzare le più recenti acquisizioni scientifiche sulla trasformazione sostenibile prodotte da Sapienza e dal DiAP in particolare, nonché le possibili modalità di attuazione degli interventi. I cittadini hanno avuto la possibilità di essere più consapevolmente coinvolti nei processi di rigenerazione urbana, comprendendone ragioni, strumenti ed esiti.
Inoltre, i numerosi studenti Erasmus partecipanti alle attività presso il MLAC hanno avuto l’occasione di conoscere i progetti attualmente in corso per la trasformazione della città che li ospita.
I docenti del DiAP hanno avuto l’occasione di conoscere meglio strutture e professionalità interne all’Ateneo.
• Dimensione economica, sociale e culturale: le attività hanno posto l’accento sui contesti svantaggiati della città (aree periferiche in particolar modo), proponendo soluzioni o alternative per l’accessibilità e la qualità della vita nelle aree meno connesse, e hanno promosso eventi altamente inclusivi, rivolgendosi anche a categorie specifiche (come le associazioni dei ciclisti o ambientaliste) che grazie a questa attività di diffusione culturale hanno potuto acquisire preziose occasioni di dialogo con l’amministrazione. • Le iniziative hanno permesso di aumentare la visibilità di Sapienza presso l’Amministrazione di Roma Capitale e quelle dei Municipi, rafforzando la trasmissione della conoscenza dalle strutture accademiche al mondo della politica e della PA. Inoltre, sono stati presentati in contesti di elevata qualificazione esterni all’Ateneo (Campidoglio, Musei Nazionali) i prodotti scientifici di Sapienza, come ricerche e progetti, accreditando l’Ateneo e il Dipartimento come affidabili e creativi hub di progettazione e di produzione culturale.
• La diffusione è avvenuta tramite una ampia gamma di canali: sito di Ateneo, sito del Polo Museale Sapienza e del MLAC, sito di Facoltà e di Dipartimento, oltre che sui canali dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Inoltre gli eventi sono stati promossi tramite i profili dei social network di Facoltà e di Dipartimento e quelli di molti dei relatori intervenuti tra cui la Magnifica Rettrice. Comunicazioni dirette sono state inviate tramite la newsletter del Dipartimento di Architettura e Progetto e tramite quelle di Legambiente e delle associazioni dei ciclisti urbani.
Numero di iniziative con finalità sociale offerti
Numero incontri di conoscenza
Numero e tipologia di Enti pubblici coinvolti nella realizzazione delle attività
Numero delle organizzazioni no profit/del terzo settore coinvolte
Numero di partecipanti ai Talks
Numero di partecipanti ai Bike Gran Tours
Numero di partecipanti ai percorsi multiculturali
Numero di studenti Sapienza
Numero di personale TAB
Numero di docenti e ricercatori
Numero di cittadini
% di persone che ha scoperto luoghi che non conoscevano
numero di persone che partecipa a più di una attività
numero di persone delle comunità locali che partecipano alle attività
trasversalità dei partecipanti per età e provenienza
successo intergenerazionale
soddisfazione dell'attività
numero di questionari raccolto
