Sospette reazioni avverse agli integratori alimentari a base vegetale
La comunicazione “Sospette reazioni avverse agli integratori alimentari a base vegetale”, presentata al Congresso nazionale SITOX, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare medici e professionisti sanitari sulla sicurezza dei prodotti erboristici. Il tema è di particolare rilevanza poiché tali integratori, spesso percepiti come sicuri, possono indurre effetti avversi e richiedono un’attenta valutazione di rischio nell’ottica della farmacovigilanza e della tutela della salute pubblica.
- Ricercatore/docente coinvolto nell'iniziativa Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “V. Erspamer”: ha valorizzato le proprie attività di ricerca e divulgazione in ambito tossicologico, rafforzando il ruolo dell’università nella promozione della salute pubblica.
- Medici e professionisti sanitari partecipanti al congresso: hanno ricevuto un aggiornamento specialistico utile per riconoscere e segnalare le reazioni avverse da integratori vegetali, migliorando la farmacovigilanza. Industria farmaceutica e produttori di integratori: ricevono stimoli verso pratiche più sicure e trasparenti nella commercializzazione dei prodotti, in risposta a una domanda informata e critica da parte dei professionisti sanitari.
L’iniziativa mira a sensibilizzare la comunità scientifica e i professionisti sanitari sui rischi tossicologici degli integratori vegetali, spesso percepiti come sicuri, ma potenzialmente responsabili di reazioni avverse. L’impatto programmato è:
- Sociale e sanitario: rafforzare la sorveglianza, migliorare la capacità di riconoscere e gestire reazioni avverse, con benefici per la sicurezza dei pazienti.
- Culturale: diffondere conoscenze scientifiche basate su evidenze, contrastando percezioni errate sull’innocuità degli integratori naturali.
- Formativo: promuovere l’aggiornamento continuo (ECM) di medici, farmacisti e ricercatori, consolidando il ruolo dell’università come polo di eccellenza nella formazione e divulgazione.
- Istituzionale: contribuire al dialogo tra università, società scientifiche, autorità regolatorie e industria, rafforzando le reti di collaborazione in ambito tossicologico e di salute pubblica.
