PARCOVESTCORVIALE- laboratorio di biodiversità e socialità

Struttura di appartenenza: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E PROGETTO
Referente attività:  Lucina Caravaggi , Cristina Imbroglini
Area di Intervento: Responsabilità sociale e sostenibilità
Eventuale Riferimento ad Altro: inclusione sociale
Luoghi di Svolgimento: Corviale Roma
Durata dell'Iniziativa: 19/02/2024 - 19/02/2026

La proposta è volta a promuovere processi di cambiamento ambientale e sociale nella periferia romana, dove l’impegno di
Istituzioni pubbliche e Associazioni di cittadini e Terzo Settore è spesso ostacolato da chi si oppone alla rigenerazione per
continuare a tutelare interessi privati ed esercitare poteri locali. In questi contesti marginali anche il progetto di spazi aperti
pubblici di rilevante valore collettivo finisce quindi per innescare conflitti e nuove forme di esclusione, minando l’efficacia degli
interventi per le periferie. L’Università, attraverso il confronto tra ricerca, formazione universitaria e società (come auspicato
dal Piano Nazionale della Ricerca (PNR 2021-2027) può supportare le pubbliche amministrazioni nel dialogo con associazioni
e cittadini attraverso forme di partecipazione non rituale, strettamente connesse a reali condizioni di fattibilità.
L'obiettivo della proposta è quindi accompagnare il processo di progettazione definitiva e la realizzazione del Parco Ovest di
Corviale, opera pubblica inserita nel Piano Urbano Integrato Corviale finanziato dal PNRR ( il cui studio di fattibilità è stato
seguito dal gruppo proponente di questa ricerca di terza missione, nell’ambito della collaborazione tra Sapienza Università di
Roma, Roma Capitale e Risorse per Roma) organizzando attività e iniziative capaci di rinnovare le modalità di
coinvolgimento di istituzioni e società locale collocandosi all’interno di chiari orizzonti di fattibilità, nella convinzione che ogni
processo di partecipazione, se slegato da obiettivi realizzabili diventa un evento rituale, rifiutato dai soggetti chiamati a
partecipare. L’idea di “perdere tempo”, o peggio di partecipare ad assemblee organizzate solo per captare il consenso,
scoraggia infatti il confronto collettivo, alimentando la sensazione di abbandono, marginalità, distanza dalle istituzioni.

lucina.caravaggi@uniroma1.it
cristina.imbroglini@uniroma1.it

Beneficiari della proposta sono innanzitutto gli abitanti dell’edificio Corviale (oltre 4000 persone) e in particolare coloro che
hanno occupato abusivamente l’area valliva sul retro dell’edificio ( circa 40 persone) che potrebbero essere direttamente
coinvolti nelle attività per acquisire maggiore consapevolezza di rischi, regole d’uso, ma anche opportunità sociali ed
economiche connesse alla realizzazione del Parco Ovest.
Tra i beneficiari ci sono anche le associazioni di cittadini, tra le quali Corviale Domani ( che riunisce più di 100 associazioni
locali) associazioni sportive e del Terzo Settore ( come il Calcio Sociale, etc. ) , di agricoltori (come l’associazione Orti
sociali Parrocchietta delle Gocce ONLUS), artisti (in particolare il Gruppo Virus Art con 8 artisti che lavorano a Corivale la
Comunità X, MitreoIside, PiAcca, ecc.); la Biblioteca comunale Renato Nicolini;il Centro di Formazione Professionale
“Nicoletta Campanella” che da tempo chiedono di essere coinvolti in attività di co-progettazione per il miglioramento degli
spazi di quartiere anche in rapporto alla possibilità di sviluppare e radicare maggiormente le iniziative di cui sono promotori.
Tra i beneficiari ci sono inoltre i soggetti fragili (anziani, bambini, neet) persone che non hanno possibilità di uso di un mezzo
proprio e che soffrono della scarsa accessibilità urbana del contesto. Il sistema di percorrenze previste dal progetto del Parco,
sono infatti volte a favorire lo spostamento pedonale e ciclabile. attraverso la messa a punto di una rete di percorsi sicuri (
presidiati da attività e d usi collettivi) ) che oltre a promuovere il movimento quotidiano di base (almeno 5.000 passi)
garantiscono l’ autonomia di bambini, anziani, soggetti fragili, riducendo la dipendenza dal mezzo privato per spostamenti
locali. Il parco connette infatti direttamente Corviale e Casetta Mattei, mettendo in rete residenze, scuole dell’obbligo, centri di
pratica sportiva, servizi sanitari di base. beneficiare della proposta è anche la pubblica amministrazione: il Municipio, e Roma Capitale che potranno trarre vantaggio dall’apertura di un dialogo diretto nelle fasi di realizzazione del parco ( che prevedono anche diverse attività potenzialmente conflittuali: sgombero e rimozione forzata per avviare le operazioni di bonifica; rilocalizzazione attraverso
procedure trasparenti sulla gestione di orti e giardini condivisi secondo i regolamenti comunali, etc)
Riteniamo inoltre che delle attività di terza missione beneficino anche i giovani ricercatori, dottorandi e studenti che
saranno coinvolti nella proposta e nelle diverse attività aprendo l’accademia a un confronto con la società , con attese e
bisogni reali , all’interno di concreti orizzonti di attuazione

18.000 euro

Il progetto di terza missione intende accompagnare le fasi di progettazione esecutiva, realizzazione e gestione del parco
Ovest con i seguenti impatti attesi, in coerenza con il Piano Urbano Integrato Corviale :
- sperimentazione e promozione di pratiche partecipative per la cura e la rigenerazione di spazi verdi pubblici attraverso la
definizione di modalità innovative di collaborazione tra cittadini e amministrazione sulla gestione condivisa dei beni comuni
urbani, anche in rapporto alle opportunità offerte dal Regolamento Capitolino del verde pubblico e privato e del paesaggio
urbano di Roma Capitale- Deliberazione dell'Assemblea Capitolina (DAC) n.17, 2021
- aumento dell’ equità e della coesione sociale intesa come riduzione di ingiustizie spaziali e ambientali, promozione del
senso di comunità, percezione di sicurezza urbana, attraverso un percorso condiviso di progettazione, realizzazione e
gestione di giardini e orti collettivi e spazi presidiati da attività di comunità
- aumento della percezione di benessere psico-fisico, del movimento e della pratica sportiva quotidiana attraverso
l’organizzazione di passeggiate collettive, attività ludico-sportive, etc che coinvolgano la nuova rete di percorrenze e spazi
attrezzati del parco
- rafforzamento degli ecosistemi urbani e della biodiversità urbana e la lotta al cambiamento climatico attraverso la
sperimentazione di modelli innovativi di gestione, monitoraggio e presidio delle aree verdi ( citizen science e civic ecology)

numero di persone coinvolte nell'iniziativa (breve periodo) 80-buono; 100- molto buono; 150 -ottimo
numero di associazioni/istituzioni che partecipano all'iniziativa 8-buono; 12- molto buono; 20- ottimo
numero di scuole; istituti comprensivi che partecipano all'iniziativa
1-buono; 2-molto buono: 4 - ottimo

numero di associazioni che rispondono alla call for action 3-buono; 6- molto buono; 10- ottimo


numero di cittadini che rispondono alla call for action 10-buono; 20 -molto buono; 50-ottimo


numero di dottorandi coinvolti nell'iniziativa 4-buono; 6 -molto buono; 8 -ottimo


numero di studenti /laureandi coinvolti nell'iniziativa 4-buono; 10-molto buono; 15-ottimo


numero di incontri collettivi 4-buono ; 8 -molto buono; 10-ottimo


mq di aree coinvolte negli allestimenti paesaggistici (lungo periodo)
1000-molto buono; 5000 molto buono; 10.000 -ottimo


mq di percorsi frequentati e presidiati da attività, allestimenti, usi collettivi (lungo periodo)
3 km buono; 5 km molto buono; 8 km -ottimo


mq di aree coinvolte ni progetti di allestimento architettonico (lungo periodo)
100- buono; 150; molto buono; 300- ottimo


numero di elaborati grafici esplicativo-divulgativi prodotti per i
seminari, workshop, confronti pubblici
4-buono; 6-molto buono; 10 -ottimo


numero di sopralluoghi, visite guidate , esplorazioi dirette con cittadini , associazioni, istituzioni
2-buono; 4-molto buono; 6-ottimo


numero di depliant, opuscoli, filmati, prodotti per incontri, workshop , etc
4-buono; 8-molto buono; 10-ottimo


sito web ; social media dedicati 1-buono; 2-molto buono; 3 ottimo


pubblicazione a carattere scientifico divulgativo , numero di copia distribuite
400-buono; 6000-molto buono; 800- ottimo


numero di articoli su giornali locali (Roma Today, Giornale delle periferie, etc) dedicati all'iniziativa
3-buono; 6-molto buono; 8-ottimo

Torna all'elenco delle Iniziative

Back to top