Convegno Cuore & Cervello - Dalla clinica alla ricerca
Il congresso ha avuto come tematica principale lo studio dei fattori di rischio cardiovascolare come causa principale di eventi cerebrali. Si è discusso di come la malattia cardiovascolare possa essere considerata una causa importante del danno cerebrale e di malattie neurologiche ad essa correlate, come la demenza vascolare. Si è anche discusso su come, appunto, tecnologie all'avanguardia come l'imaging avanzato e l'intelligenza artificiale possano aiutare nell’identificazione del danno cerebrale precoce nell’ipertensione arteriosa. Le relazioni hanno interessato diversi ambiti, a partire dalla ricerca di base fino alla pratica clinica, toccando i diversi aspetti e le diverse correlazioni tra le malattie cardiovascolari e quelle neurologiche, appunto. Il congresso si è poi concluso con due letture sulle basi fisiopatologiche della connessione cuore - cervello.
Giovani ricercatore, studenti di medicina e chirurgia dell'Università del Molise, studenti di infermieristica dell'Università Sapienza di Roma (Polo Molise), assegnisti di ricerca, dottorandi.
L'impatto dell'evento in oggetto ha avuto come obiettivo principale quello di divulagare la ricerca scientifica nel campo delle neuroscienze e nelle patologie cardiovascolari, attraverso il maggiore coinvolgimento dei componenti della comunità accademica come studenti e docenti, ma a livello pubblico-sociale. Il congresso, aperto ad un pubblico ampio, ha messo in luce l'interazione nel campo della ricerca scientifica tra più organi che lavorano nella stessa regione e che hanno come obiettivo primario il miglioramento delle conoscenze e una crescita continua in campo sanitario.
Sono state incoraggiate nuove collaborazioni tra gli enti partecipanti e nuovi spunti per lo sviluppo di strategie terapeutiche volte a ridurre o prevenire il danno cerebrale in seguito a eventi cardiovascolari. Un approccio multidisciplinare di questo tipo sarà in grado di rispondere a quesiti scientifici nel campo delle patologie cardiovascolari e cerebrali e avrà un impatto importante a livello sociale e della salute pubblica.