Comunicare il cultural heritage: l'Hallyu come attivatore di traduzione
L'agglomerato di narrazioni mediali dell'Hallyu costruisce l'idea di coreanità nel mondo disseminando gli elementi distintivi che assolvono alle condizioni semiotiche di un'etica di persistenza dei tratti caratterizzanti della cultura, i cui confini entrano di continuo in contatto con l'alterità, dalla quale provengono
continui flussi di innovazione che ne garantiscono la conservazione. L'hallyu è un esercizio di memoria collettiva, orientato alla riscrittura e alla creolizzazione delle tradizioni, che assurge a strumento di rinnovamento, permettendo alle novità di
essere efficaci e comprese.
La commistione tra cultura coreana e globale esprime in modo esemplare la complessità del mondo contemporaneo e descrive la costante negoziazione con
l'alterità che avviene in peculiari mercati e luoghi del consumo, dove gli assetti identitari si preservano gestendo le diversità in gioco.
Un modello di comunicazione di cultural heritage che può generare un circolo virtuoso di conoscenza per i comunicatori del presente e del futuro.