"Oasi Green Lab Sapienza: il quartiere come terreno di sperimentazione dalla scuola allo spazio pubblico. Conoscere per co-progettare un percorso di resilienza inclusivo, digitale, verde e creativo" Progetto di Ateneo di Terza Missione (Fondi Università T

Si tratta di un gruppo di lavoro multidisciplinare per un progetto di microforestazione del Parco dei Caduti (Municipio II, Roma): la principale attività di tipo psicologico consiste nella realizzazione di attività di monitoraggio e valutazione dell’impatto che il progetto ha su studenti e studentesse di scuola media partecipanti alle attività di microforestazione (tramite attività in aula e sul campo). La metodologia adottata prevede uso di questionari per una ricerca con disegno quasi-sperimentale sul campo. L’obiettivo è verificare l’efficacia della partecipazione al programma di microforestazione nel promuovere diversi indicatori psicologico-sociali relativi alla persona e alla sua relazione con la comunità e con l’ambiente a livello sia locale sia globale. L’attività psicologica è svolta in stretta collaborazione multidisciplinare e prevede diversi momenti e attività di relazione con il pubblico e gli stakehodler coinvolti.

Reti scientifiche, professionali, scolastiche e di amministrazione pubblica locale; competenze scientifiche e professionali multidisciplinari; supporto logistico e finanziario di Sapienza Università di Roma; supporto logistico e di personale di strutture di scuole medie (I.C.S Borsi – Saffi)

•    Promuovere un’iniziativa locale in connessione con una serie di analoghe iniziative internazionali per migliorare diversi parametri di comunità e di sostenibilità nella comunità interessata dall’intervento, allargando l’interesse alla cittadinanza con la quale la comunità interagisce direttamente, anche allo scopo di fungere da volano per ulteriori iniziative locali nell’immediato tessuto urbano romano. 
•    Verificare scientificamente l’efficacia degli impatti psicologico-sociali (sia di comunità, sia di sostenibilità) di un’iniziativa progettuale per realizzare così un caso di evidence-based design che possa fungere da best practice sia in senso progettuale, sia in senso di monitoraggio e valutazione, allo scopo di aumentare impatto sul territorio e coinvolgimento della comunità nel caso specifico e in altri casi realizzabili in futuro a valle di questa esperienza.
•    Fornire pubblicazioni destinate sia a un pubblico specialistico (di ambiti scientifici e di ambiti progettuali), sia a un pubblico non specialistico; nonché presentazioni e comunicazioni in ambiti scientifici e in ambiti divulgativi al fine di coinvolgere altri stakeholder nella realizzazione di nuovi futuri progetti di microforestazione sinergici ad attività di educazione ambientale (a Roma, in Italia, all’estero).
 

Verifica dei miglioramenti dimostrabili tramite monitoraggio sullo specifico campione studiato; verifica delle iniziative informative realizzate durante e dopo il progetto (pubblicazioni, eventi, presentazioni, ecc.); verifica delle iniziative progettuali analoghe che sorgeranno in conseguenza della realizzazione di questo progetto (prima e dopo il suo termine).